Nel mese di maggio, le varie associazioni di studenti di ingegneria sparse per l’UE, aderenti all’Eestec (Electrical Engineering Students European Association), organizzano una settimana di scambi culturali tra le diverse Università della comunità europea.
In questo tipo di eventi, sono previste sia una fase ludico-turistica, e sia una parte con contenuti prettamente tecnici.
All’Università di Cosenza (Unical) ad organizzare la settimana Eestec è stata l’ Associazione Studenti Ingegneria, che ha individuato come argomento tecnico, la stampa 3D.
Sapendo che noi dell’ Hacklab già da tempo ci interessiamo di stampanti e stampa 3D, tenendo anche corsi teorici, ci hanno chiesto di essere loro patner nell’organizzazione dell’evento di quest’anno.
L’evento è stato chiamato “Just Print3d“ e si è tenuto nella settimana dal 9 al 15 Maggio 2016 presso la sede del Talent Garden Cosenza.
Nei 2 giorni di full-immersion sulla stampa 3D, gli 11 ragazzi provenienti da tutta Europa, hanno ricevuto nozioni teoriche sulla stampa 3D, e anche avuto la possibilità di partecipare ad una sessione workshop in cui potere stampare piccoli oggettini, in modo da poter comprendere meglio vantaggi e svantaggi del processo di stampa a fusione (FDM).
La parte teorica, ha calcato quello che è ormai il programma classico dei nostri corsi sulla stampa 3D quali:
- Progetto RepRap e la stampa 3D open source
- Modelli 3D e 3DToolchain
- Slicing di un oggetto 3D, tramite Slic3r
- Gcode
- Settaggio e calibrazione meccanica
- Settaggio e calibrazione elettronica
- Installazione, settaggio e utilizzo di repetierHost
Grazie anche alla disponibilità di Arduiner, che ha fornito per l’intera durata del workshop, 4 stampanti Prusa I3 Bruzia, i ragazzi hanno potuto sperimentare direttamente tutti i processi che portano poi ad avere un oggetto stampato.
Hanno selezionato, ognuno secondo gusto personale, un oggetto dal sito Thingiverse.com, l’hanno caricato su repetierHost, facendone lo slicing per poi mandarlo in stampa.
Così facendo, ad ogni passo, si descrivevano meglio le varie operazioni necessarie, il modo di operare e le difficoltà che si potevano incontrare.
Vista la natura dell’evento, le lezioni sono state tenute in inglese.
Sicuramente è stato molto faticoso avere condensato in 2 giorni l’impegno che di solito viene diluito in più settimane, ma il clima rilassato e scherzoso raggiunto al termine dell’evento, ci ha ricompensato dello sforzo profuso lasciandoci soddisfatti per la bella esperienza vissuta.
Dobbiamo quindi ringraziare i ragazzi dell’ASI che ci hanno coinvolti in questa piacevole avventura, omaggiando alla fine anche di una Targa che custodiamo gelosamente.