Dopo quasi un anno di lavori, lo scorso 9 Marzo è stata formalmente costituita IISL, l’Industria Italiana del Software Libero. IISL si propone come l’hub di aziende e liberi professionisti italiani che fanno del software libero il fulcro centrale della propria attività di consulenza, sviluppo, formazione, ricerca. Gli scopi sono:
- Promuovere l’adozione del software libero presso le aziende Italiane pubbliche e private e presso le pubbliche amministrazioni.
- Supportare le attività delle aziende associate coinvolte nella consulenza professionale sul software libero.
- Tutelare gli interessi commerciali dell’industria del software libero.
- Connettere i professionisti e gli studenti del software libero associati.
- Formare gli associati all’utilizzo, all’amministrazione ed allo sviluppo di software libero, agli standard aperti, agli strumenti dell’amministrazione digitale, all’amministrazione aziendale ed ai modelli di qualità.
- Mantenere una lista delle certificazioni professionali sul software libero.
- Supportare la comunità italiana del software libero.
Hacklab si impegna da anni nella divulgazione circa l’impatto non solo etico, tecnologico e sociale del software libero, ma anche economico e alle questioni circa la sua sostenibilità. Nei suoi quasi 12 anni di attività come associazione e centro di ricerca no-profit, è nato anche uno spin-off sotto forma di cooperativa, Coopyleft, con l’esplicita intenzione di dare applicazione sul mercato alle tante competenze e conoscenze maturate durante l’attività associativa, in primis su software e hardware liberi.
È stato quindi naturale per noi aderire fin da subito all’agenda di IISL, e ora diventarne soci come organizzazione membro della comunità FLOSS italiana.
Anche Coopyleft figura tra le aziende fondatrici. Il primo appuntamento “ufficiale” dell’Industria sarà la ConfSL 2016 di Palermo, la nuova edizione della Conferenza Italiana sul Software Libero istituita e organizzata per la prima volta proprio dall’Hacklab Cosenza nel 2006.