L’Hacklab è molte cose, proviamo un po’ a raccontarvele tutte.

Ci sono delle persone che vogliono proprio capire come funzionano le cose. È un bisogno, poco ci manca che sia primitivo. Ad un certo punto diventa anche meno importante quali cose, perché si accorgono che a muoverle sono la gioia e la crescita personale tratta dal processo di ricerca, dalla bellezza e eleganza delle soluzioni trovate. Queste persone credono che il libero accesso ai problemi, alle soluzioni e alle informazioni prodotte cercandole sia un beneficio per tutti, perché saranno di aiuto con il prossimo problema, e quello dopo ancora.

Queste persone sono gli Hacker. Noi siamo un laboratorio fatto da persone così.

Hackerspace

L’Hacklab è un ritrovo, un laboratorio aperto a tutti gli hacker. È un luogo comune dove appassionati di informatica, tecnologia, scienze, elettronica, arte, gastronomia, cinema, cultura, lingue, economia ma anche molti altri campi si ritrovano per divertirsi, collaborare, smanettare, studiare, socializzare, ampliare i propri orizzonti e, insieme, aprirne di nuovi.

L’Hacklab non ha per forza un’agenda o un programma da rispettare: è prima di tutto un luogo dove chiunque può portare la propria conoscenza e condividerla con altri hacker; ampliarla, collaborando e imparando con persone che condividono gli stessi valori di fondo; e infine metterla in pratica, con le attività, gli eventi e i progetti intrapresi dal collettivo.

Se siete come noi, se vi sentite hacker, con ogni probabilità vi dedicate ogni giorno con passione ad accrescere e perfezionare le vostre conoscenze negli ambiti che più vi entusiasmano. La domanda è: perché farlo da soli, quando si può condividere il proprio percorso assieme a persone che hanno lo stesso approccio verso il mondo?

Crediamo che la conoscenza debba essere libera, che prosperi se condivisa. Noi lo facciamo da pari a pari, da hacker ad hacker.

Associazione

L’Hacklab Cosenza è anche un’associazione formalmente costituita. L’Hacklab vive l’associazione come un’interfaccia verso l’esterno, uno strumento che ci aiuta a portare avanti un certo numero di nostre attività come Corsi supportati da donazione, organizzazione di eventi e attività pubbliche, definizione di collaborazioni con terze parti.

L’associazione è anche uno strumento che ci consente di finanziarci, permettendoci di ricevere finanziamenti e donazioni, e di gestire il nostro fondo cassa col quale portare a termine i nostri progetti.

Si tratta quindi essenzialmente di uno strumento burocratico. Per far parte dell’Hacklab Cosenza basta vivere l’Hacklab, il gruppo: non è assolutamente necessario entrare formalmente a far parte dell’associazione.

Hacktivismo

Un laboratorio, degli hacker. Messi assieme si potrebbe essere portati a pensare ad un gruppetto isolato sconnesso dalla realtà, perso dietro a numeri, bit e pixel.

Non è così.

L’Hacklab non è un’associazione politica, ma i suoi hacker vivono immersi nella società e vogliono renderla moderna. Una delle peculiarità che contraddistingue gli Hacklab calabresi dal resto del panorama hacklab italiano, più improntato alla semplice identità di hackerspace, è la volontà di intraprendere azioni politiche, sociali e culturali per migliorare la vita di tutti, digitale e non, in accordo con i valori fondanti e la nostra filosofia.

Proprio come l’uomo non può evitare di essere un “animale politico”, così non può l’hacker. L’Hacklab Cosenza vuole mettere il suo essere Think Tank (non nel suo senso enciclopedico, ma in quanto “fucina di idee”) come CPU di una società diversa, moderna, migliore.

Centro di Ricerca

Nel nostro statuto i soci Hacklab prendono il nome di ricercatori. Questo riflette la convinzione che l’attività di ricerca e sviluppo di nuove conoscenze non debbano per forza avere luogo in ambito puramente accademico o come parte di un business plan. Pur riconoscendo il ruolo fondamentale che Università e Industria hanno nel processo innovativo, esiste una terza via complementare: la ricerca dei non addetti ai lavori, come pulsione individuale priva di un’agenda a monte. Nelle parole di Richard Feynman:

The worthwhile problems are the ones you can really solve or help solve, the ones you can really contribute something to. A problem is grand in science if it lies before us unsolved and we see some way for us to make some headway into it. I would advise you to take even simpler, or as you say, humbler, problems until you find some you can really solve easily, no matter how trivial. You will get the pleasure of success, and of helping your fellow man, even if it is only to answer a question in the mind of a colleague less able than you. You must not take away from yourself these pleasures because you have some erroneous idea of what is worthwhile.