Anno Hackademico 2012/2013 – Hackonomia e Bitcoin

Proseguiamo con la serie di brevi post che riassumono tutte le attività intraprese o portate avanti in questo anno di Hacklab (che a noi piace ribattezzare “Anno Hackademico”).

Da almeno tre anni nell’Hacklab ci occupiamo, tra le altre cose, di Economia. Come Hacker ci siamo resi conto che la conoscenza dei meccanismi che regolano i flussi economici e finanziari nel mondo sono pressochè sconosciuti alla stragrande maggioranza della popolazione. Ogni giorno siamo tutti bombardati da termini quali spread, inflazione, disoccupazione, indici di borsa, cambio valuta, crescita, Pil, crisi e ne comprendiamo il significato, ma ci sfugge totalmente come è fatto l’ingranaggio che determina le relazioni tra questi termini e, soprattutto, come è fatta e chi manovra la plancia di comando di tutto questo. L’economia si limita a descrivere (in maniera spesso grossolana e controversa a dire il vero) i fenomeni che accadono ed in base a questo vengono prese decisioni che incidono sulle nostre vite: il costo del petrolio, le accise sulla benzina, l’iva sui prodotti, la spesa dei governi, le regole delle banche, etc.

Mining in corso
Non disturbare la Workstation!

Da qui sono nate molte discussioni e studi al’interno dell’Hacklab e siamo andati letteralmente ad hackerare la materia. Dapprima la nostra biblioteca HackLib ha iniziato a popolarsi di libri di economia, a fianco a qualli di sistemistica e programmazione, ed ora questi libri riempiono un intero ripiano. Il nostro approfondimento è andato dalla macroeconomia a saggi sulla crisi in corso, da libri su Marx, Greenspan, Milton Friedman, Keynes a testi di assoluta attualità.

Naturalmente la conoscenza nell’Hacklab non è mai fine a se stessa, ci piace smontare il giocattolo mica per romperlo ma per migliorarlo. Allora ci siamo posti il problema di come lo scoprire come funzionano determinati meccanismi a livello macroeconomico (ovvero delle nazioni) e microeconomico (ovvero dei cittadini e delle piccole/medie aziende) potesse portarci a fare qualcosa di concreto, con lo stesso spirito che ci spinge a conoscere e diffondere il Software Libero ed altre tecnologie che liberano l’essere umano.
Abbiamo quindi analizzato il mondo delle monete complementari, tipo le monete locali, come gli scec, o le criptomonete, come i BitCoin, cercando di capire come funzionano e quali benefici portano, soprattutto in termini di emancipazione da un sistema di potere che ha nel controllo della moneta il controllo dei cittadini/sudditi.

Ovviamente le criptomonete hanno suscitato il maggior interesse nel gruppo, per via degli aspetti tecnici di crittografia e programmazione che ci stanno dietro. La nascita di BitCoin, la prima criptomoneta open source, è affascinante e carica di mistero, con l’identità del suo creatore (o suoi creatori, nessuno lo sa), Satoshi Nakamoto, rimasta ignota.
Abbiamo quindi dotato il nostro laboratorio di una workstation adeguata (Cpu i5, 16Gb Ram, GPU Ati Sapphire 7970, alimentata da un Corsair da 1200W) ed iniziato il mining, prima di BitCoin e ora di LiteCoin. Mentre la macchina macinava i suoi megahash al secondo ci siamo posti il problema di quale fosse il sistema di monete alternative che massimizzasse i benefici per tutti.
Le criptomonete hanno molti vantaggi, in particolare la assoluta assenza di centralità e un certo anonimato, ma lavorandoci ci siamo accorti dei difetti:

  • consumano risorse reali, ovvero servono macchine costose e energia a volotà per fare mining e “trovare” le monete
  • non permettono alle comunità locali (o globali, poco cambia) di disporre di monete in quantità sufficiente per le loro necessità

Di certo l’argomento non si esaurisce qui e torneremo ad approfondirlo, ma di certo in questo ultimo anno Hackademico abbiamo fatto grossi passi avanti sia in termini di conoscenza che di sperimentazione e molto cammino resta da fare in questo anno che è appena iniziato.

2 commenti su “Anno Hackademico 2012/2013 – Hackonomia e Bitcoin”

  1. Ciao, sono molto interessato a minare i bitcoin.
    Purtroppo, però, non riesco a trovare guide su internet che mi permettano di farlo.
    Io sono di Cosenza. Potremmo incontrarci di persona avete un gruppo e vi incontrate periodicamente? Mi farebbe molto piacere fare la vostra conoscenza e iniziare a minare i bitcoin.

  2. Ciao reise,

    certo, siamo un gruppo che si incontra periodicamente. Trovi dove, come, quando nella barra in alto sul sito, cliccando su “Contatti”, oppure direttamente nella colonna a sinistra nella home page.

    A presto!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *