Anno Hackademico 2012/2013 – HackLib

Facciamo il punto sul progetto biblioteca ed elaborare una tabella di marcia.
Abbiamo proposto di ridenominare il progetto HackLib, ovvero Hacklab CS Library. Una denominazione definitiva entro tempi brevi aiuterà anche in questioni tecniche (domini di 3° livello, usernames, ecc).

La situazione attuale è che la catalogazione preliminare dei libri e delle riviste è terminata, tutti i volumi sono stati timbrati e si trovano al momento in HPCC. Ovviamente l’obbiettivo della biblioteca è esporli e renderli facilmente accessibili a beneficio di tutti quanti. Per farlo occorre prima definire lo spazio dove esporli, e poi, in ultima istanza, elaborare le modalità di fruizione.

Rimane sempre valida la prima soluzione pensata a suo tempo: montare uno o più mensoloni su tutta la lunghezza della parete della nostra stanza-HPCC dove ci sono le scrivanie. Ci sarebbe spazio più che a sufficienza per partire, in ogni caso.

La nostra HackLib sarà strutturata in 4 parti:

  1. La maggior parte dei volumi/riviste, liberamente esposti nei nostri spazie facilmente accessibili;
  2. Una selezione ridotta di volumi/riviste di particolare valore o che sarebbe estremamente difficile rimpiazzare se venissero (eufemisticamente) perduti. Questi volumi verranno custoditi sotto chiave per forza di cose, ma richiederanno solo un passaggio in più per averne l’accesso: appunto, informarne chi di noi custodirà le chiavi.
  3. Una parte elettronica, costituita dagli ebook di tutti i corrispondentivolumi presenti nella biblioteca fisica dei punti #1 e #2, con l’aggiunta di tutta la documentazione e le opere in Creative Commons, GNU Free Documentation License, Pubblico Dominio & affini licenze libere che riusciamo a trovare e a catalogare.
  4. Una parte elettronica privata ad accesso ristretto, costituita da tuttiquegli ebook che non fanno parte del punto #3. Come potete immaginare può facilmente diventare la parte numericamente più corposa di HackLib.

NOTA: Il catalogo off-line dei punti #1 e #2 viene al momento tenuto con il software Tellico, quello dei punti #3 e #4 con Calibre.

Fondamentale per HackLib sarà la sua presenza online. Tutto il catalogo deve essere disponibile online, e lo deve essere nel più breve tempo possibile. È quindi necessario approntare un abbozzo di sito per la biblioteca, anche una versione 0.1 lontana dalla forma definitiva.
La versione 0.1 del sito HackLib costituirà di schede in HTML statico per ogni libro, possibilmente disposte in un albero navigabile, e poche altre pagine sempre statiche di presentazione del progetto. Mano a mano lo faremo progredire con calma e raziocinio, dopo questa iniziale e obbligata (vedi dopo) fretta. In linea teorica le caratteristiche di una prima versione stable del sito prevederanno:

  • Catalogo elaborato e presentato con un CMS apposito per biblioteche. Unserio candidato è Koha, open source e già usato stabilmente da importanti biblioteche universitarie.
  • Integrazione e/o coordinazione con il rifacimento del sito dell’HackLab. Sarebbe ideale che HackLib fosse una sottosezione del nostro sito.
  • Completamento delle pagine di contorno (Chi siamo, come contattarci, Obbiettivi, Dona libri e/o contributo per l’acquisto), ecc. Altre caratteristiche che vorremmo fossero parte della nostra piattaforma (questa è una vera e propria wishlist rivolta al futuro)
  • Possibilità di far gestire direttamente a Koha&C. il download dell’eBook.
  • Implementazione del motore di ricerca libero Lucene [5], magari con ricerca full-text tra i volumi!

La necessità di essere al più presto online dipende dal voler essere “presentabili” per essere nelle migliori condizioni possibili per richiedere contributi di riviste e volumi dall’esterno. Potremmo pubblicare istruzioni su come donare volumi o contributi monetari per l’acquisto, pubblicare l’elenco dei numeri mancanti delle riviste a cui rimandare durante i call per raccoglierli, e dare un punto di riferimento preciso alle riviste a cui scriveremo richiedendo

  • i numeri mancanti delle riviste in nostro possesso;
  • abbonamenti gratuiti per l’HackLib, sia delle riviste che già abbiamo chedi ulteriori

Questo è quanto. Ora la roadmap nel prossimo, in ordine di priorità.

  1. Preparare l’albero navigabile in HTML statico per la versione 0.1 delsito HackLib. Si tratta del solo catalogo cartaceo per ora.
  2. Redarre una pagina di presentazione del progetto.
  3. Creare email hacklib [at] hlcs [punto] it (o equivalente, a seconda di dove avremo il nostro server)
  4. Preparare il server: hosting per la versione 0.1 del sito; strumenti di sviluppo (ftp, ssh, mysql) per le versioni successive e i test di Koha&C.
  5. Redarre l’elenco completo dei numeri mancanti delle riviste.
  6. Call per il completamento della serie delle riviste in nostro possesso.
  7. Call per contributi esterni: volumi, contributi monetari, abbonamenti omaggio. Questo punto dovrebbe diventare periodico.
  8. Unificazione dei nostri cataloghi sul nostro front-end web, che sia Koha o simile.
  9. Selezionare i volumi “a rischio” per metterli sotto custodia.
  10. Ubicare i libri/riviste nei nostri spazi, secondo una tassonomia ancorada definire (Programmazione, Networking, Linux, Saggistica, ecc. Feedback cercasi disperatamente)
  11. Pubblicare versione 1.0 del sito HackLib.
  12. Predisposizione dell’hosting per gli ebook con le caratteristiche da noidesiderate (semi-pubblico)
  13. Reperire i corrispondenti elettronici dei volumi fisicamente inpossesso di HackLib.
  14. Reperire contenuti disponibili con licenze libere.
  15. Catalogare la parte elettronica di HackLib, valutare possibile integrazione col catalogo cartaceo.
  16. Pubblicare la parte elettronica pubblica di HackLib. (Punto #3)
  17. Pubblicare la parte elettronica privata di HackLib. (Punto #4)
  18. Implementare features avanzate del sito web (Lucene, download, ecc.)

Have your say, e vi terremo aggiornati.

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